per chi dai, beviamone ancora una

Menelik era il cane a tre zampe di casa Beccaro che, a dirla così, sembra avere ben poco dell’imperatore non proprio pacifico da cui arriva il suo nome, specialmente immaginandolo su un Fox Terrier a pelo ruvido.
In realtà, anche il nostro Menelik aveva le sue armi ma le usava in un modo tutto particolare: non abbaiava mai quando qualcuno entrava in casa ma attaccava quando tentava di uscire, tanto da richiedere una sedia pieghevole appoggiata accanto alla porta, pronta come scudo per gli ospiti che volessero sopravvivere ai saluti.
Quel temperamento a Menelik è costato una zampa ma gli ha fatto guadagnare un’aria stravagante che l’ha trasformato in Menebit, più bonario e decisamente più azzeccato.
In fin dei conti, modi un po’ bruschi a parte, lui sì che era un compagnone, sempre pronto ad accogliere amici in casa.

Il bitter dei cugini Beccaro non poteva che chiamarsi come Menelik, nella sua versione amichevole: dentro c’è tutta l’ospitalità di chi tiene la porta sempre aperta e l’energia di chi non vuole cedere ai saluti di fine serata.